Il grave inquinamento delle acque dei fiumi, causato dai rifiuti domestici e industriali nella provincia indonesiana di West Java, in particolare Ciliwung e Citarum, sta minacciando la salute di almeno 5 milioni di persone che vivono sulle loro rive. E’ quanto sostengono le autorità governative e gli esperti. Le precarie condizioni igienico-sanitarie causano ogni anno la morte di 50mila persone in Indonesia, per le acque reflue non trattate che causano il rilascio di oltre sei milioni di tonnellate di rifiuti umani. La gente usa il fiume come toilette e i bambini giocano in queste acque perchè non hanno altri posti dove nuotare. I pescatori di Ciliwung, per pescare più facilmente, usano bombe fatte con cherosene e fertilizzanti che vanno a contaminare ulteriormente l’acqua. Secondo la KRuHA, che raggruppa oltre 30 ong indonesiane e si occupa dell’accesso sicuro all’acqua potabile, nessuno dei fiumi della capitale è sicuro per l’uso umano. Il 90% delle acque sotterranee di Giakarta è contaminato dal batterio Escherichia coli, che causa la morte di tanti bambini ed è la principale minaccia per le popolazioni che vivono nei pressi di questi fiumi. L’organizzazione mondiale della Sanità ha calcolato che ogni anno, in Indonesia, muoiono, a causa della diarrea, oltre 20 mila bambini di meno di 5 anni. Dengue e malaria, entrambe diffuse da mosquito che proliferano nelle acque stagnanti, rappresentano un ulteriore 3% di tutte le morti infantili. Il Ministero dell’Ambiente sta lanciando campagne educative per aumentare la consapevolezza dei pericoli dell’uso di acque insalubri e dell’utilizzo dei fiumi come toilette.(Agenzia Fides 2/3/2015)