Calcutta (Agenzia Fides) – La Chiesa in India è in prima linea per affrontare la povertà e la fame: lo ha detto il francescano p. Nithya Sagayam, OFM Cap, intervenendo ad un Seminario nazionale sul tema delle “risposte alla fame e alla povertà estrema” organizzato dalla Ong “Franciscans International” e dal Centro dei Gesuiti Udayani, a Calcutta, dall’11 al 14 settembre. Come appreso da Fides, il francescano ha ricordato che la Chiesa indiana agisce “in sintonia con gli obiettivi di sviluppo del millennio”, con particolare attenzione agli obiettivi di sviluppo sostenibile e alla sicurezza alimentare.
Franciscans International (FI) è una Ong accreditata all’ONU, che riunisce i membri della Famiglia Francescana (religiosi, suore, laici) in tutto il mondo. L’obiettivo del Seminario organizzato a Calcutta era di comprendere a fondo le radici della povertà estrema e del fenomeno della fame nel contesto locale, per individuare e mettere in atto strategie per combatterle e sradicarle. “Franciscans International ha pubblicato un manuale sulla povertà estrema e la fame nel mondo: ci concentreremo su come attuarlo nel contesto indiano” ha spiegato p. Sagayam.
I presenti – esperti, responsabili Caritas, preti, religiosi giunti da tutta l’India – hanno illustrato piani d’azione concreti adottati nelle diverse aree del paese, in un proficuo confronto su mezzi e modalità concrete per contrastare l’indigenza e contribuire allo sviluppo e all’autonomia delle popolazioni emarginate. (PA-SD) (Agenzia Fides 14/9/2016)