Carissimo Massimo e tutti quanti: sono già in Congo da quasi un mese e mi rendo conto

di quanto sia importante il lavoro che state facendo e con tutte le difficoltà che dovete

superare.

Non so se ve l’ho già detto, ma ve lo ripeto: il Congo non riceve più i medicinali da distri-

buire gratuitamente ai malati di TBC/AIDS come si fa in tutta l’Africa, perché  non ha

pagato la quota stabilita e accettata a suo tempo. I malati devono acquistare il medicinale

con i loro soldi….. che molto spesso non hanno.  La  loro vita è appesa ad un filo.

La situazione qui è molto grave: alla Posta sono 5 mesi senza salario, alla società che for-

nisce l’elettricità è quasi un anno senza salario, negli ospedali la metà dei lavoratori, in-

fermieri e dottori non hanno stipendio da anni. La crisi del petrolio ha provocato migliaia

di licenziamenti da un giorno all’altro. I furti e le aggressioni sono quotidiane e la polizia

spara senza riguardi: chi resta a terra, peggio per lui. Nemmeno la famiglia è avvertita.

La prigione di cui sono il cappellano praticamente è nelle mie mani per tutto: Cibo,

vestiario, condizioni igieniche, medicinali. Quando sono arrivato dall’Italia un mese fa

ho trovato un grave problema alla prigione: diversi carcerati gonfi come pugili suonati.

Piedi, mani e volto come….il pupazzo di Michelin!

Ho dovuto cambiare il pasto di ogni giorno: minestroni di legumi, spaghetti, latte e altro

e distribuire vitamine di ogni tipo: il problema per ora è rientrato, tutti hanno ripreso

la forma fisica ‘normale’, grazie ” a papà-capo”, come dicono i carcerati.

Quindi capisci benissimo che ho bisogno di vitamine – calcio, ferro multivitamine.

Molti problemi della pelle: irritazioni, prurito, scabbia,… Ho bisogno di pomate, di anti-

biotici in polvere. Insomma, caro Massimo e amici tutti, voi siete in grado di aiutarmi

perché i medicinali che arrivano alla prigione, da enti, donazioni e privati non si sa

come, ma non arrivano ai carcerati!!!

Questi non sono paesi poveri, sono paesi “impoveriti” dal malgoverno, dalla corruzione

e dalla incompetenza: quattro milioni di abitanti con grosse entrate per il petrolio an-

che ora che il prezzo del petrolio è la metà di prima. Potrebbe bastare!!!

Allora, carissimo, ecco il tutto e il resto ce lo mettete voi.

Antibiotici, (amoxicillina/acido clavulanico – ciprofloxacina – azitromicina eccc….)

Antireumatici: Ibuprofene, e tutti gli Antinfiammatori

Colliri – Multivitamine – Sciroppi – Integratori –

Pomate per ferite, infiammazioni, pelle irritata, prurito, emorroidi (frequenti).

Garze, bende, cerotti e poi, miei cari, fate come sempre, come sapete fare.

“Cura il malato e la ferita guarirà molto prima”, dice il proverbio.

Ora che ho messo le stuoie in tutte le celle molte infezioni o irritazione della pelle

sono diminuite!

Gesù Cristo ha detto: “Voi farete cose più grandi di me”, e mi accorgo che è proprio vero.

Lui non ha mai avuto tutti questi paesi da assistere con i medicinali e insieme riusciamo.

“Da soli si arriva prima, ma insieme si va più lontano !!!

Un grande abbraccio! p. Valentino